Loading...

Sciopero: a Parigi coi lavoratori

Sciopero: a Parigi

Sciopero: a Parigi e in utta la Francia 150 manifestazioni, oltre 400 000 persone in piazza. Un successo di partecipazione la giornata indetta dai sindacati contro il Jobs Act francese. Piazze e boulevard pieni in tutte le città, trasporti pubblici e treni in sciopero. L’Ottobre era presente alla manifestazione dei lavoratori francesi a Parigi contro la legge sul lavoro detta “El Khomri”, dal nome del Ministro incaricato di portare avanti il progetto anti-operaio del governo socialista di Hollande.

A Parigi in particolare piazza della République torna a riempirsi dopo i tristi eventi del 13 Novembre, questa volta in difesa dei lavoratori e con una mobilitazione di classe promossa dalla CGT (la CGIL francese) e altre sigle sindacali, appoggiata dai comunisti e dalle forze di sinistra. Importante anche la mobilitazione degli studenti tramite il loro sindacato, molto attivo per tradizione sui temi del lavoro (ricordiamo l’enorme mobilitazione del 2006 contro la legge proposta dall’allora Primo Ministro De Villepin e ritirata sotto la pressione popolare).

Un segnale forte, dispiace constatare che un anno fa l’approvazione del Jobs Act non è riuscita a mobilitare i lavoratori italiani in maniera così determinata. In futuro i lavoratori di tutti i Paesi europei dovrebbero riuscire a scendere in piazza e scioperare ogni qualvolta una legge anti-operaia e classista è promossa in uno stato membro. Lo sciopero europeo, di sostegno e solidarietà internazionale, sarebbe il minimo in certi casi, e soprattutto l’arma per far sentire la propria voce sulla scena internazionale in maniera coordinata e organizzata. Occorre prendere coscienza del fatto che un attacco alla classe lavoratrice di un Paese equivale all’attacco concentrico su tutte le altre classi lavoratrici del continente. Gli impatti reciproci sono evidenti.

La convergenza delle lotte e delle rivendicazioni dei lavoratori di tutti i Paesi europei è necessaria, poiché la lotta di classe si gioca innegabilmente al livello sovranazionale,  e i capitalisti di tutte le nazioni sono uniti contro le classi lavoratrici. Il proletariato europeo deve fare altrettanto, unito nella stessa lotta contro lo stesso nemico, che tenta di far passare le stesse devastanti leggi dappertutto.

Buona visione.

12675100_10208547177628103_1334803191_o12834552_10208546400808683_1232519737_n12834821_10208546406528826_1974415144_n12837747_10208549976618076_659216213_o12018709_10208549930576925_389625948_o

12842370_10208549930816931_1922814067_o12809863_10208549930856932_88193795_o

Lascia un commento

Your email address will not be published.

You may use these <abbr title="HyperText Markup Language">html</abbr> tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

*